Intonaci in argilla

L’uomo utilizza da migliaia di anni la terra cruda per costruire. La terra cruda è un materiale naturale che, senza processi chimici di trasformazione e senza grandi apporti di energia, diventa un pregiato materiale di costruzione. La terra cruda assorbe e cede l’umidità. E’ resistente e gli elementi in terra cruda possono essere riparati senza alcun problema. Pertanto non c’è nulla di più invitante che costruire con la terra cruda.
La terra cruda è uno dei più moderni materiali di costruzione; non genera allergie ed è facile da usare; costituisce, per le sue caratteristiche d’assorbenza un ottimo volano idrometrico, equilibrando l’umidità relativa dell’aria all’interno degli edifici.

L’argilla attira, assorbe e neutralizza le sostanze nocive che si trovano nell’aria, gli odori ed il fumo; in pratica esegue una depurazione dell’aria nella casa. E’ il più antico materiale di costruzione dell’umanità ed è perciò ampiamente collaudato.
I nostri prodotti sono materiali da costruzione moderni, continuamente migliorati e perfezionati.
Questi prodotti sono disponibili per molti campi di applicazione, come il pannello di costruzione in terra cruda, i mattoni in terra cruda alleggerita, gli intonaci premiscelati o gli intonaci colorati, facciamo in modo che il costruire con terra cruda diventi un’operazione pulita. I nostri intonaci di terra cruda sono adatti per tutte le intonacatrici moderne, la lavorazione è facile e non pone alcun problema.

Tratto da: Associazione Nazionale Città della Terra Cruda

Costruire in terra significa ripensare, sia a livello locale sia a livello globale, l’impiego delle risorse del nostro pianeta, associando terra, acqua e sole in una vera sfida tecnica, culturale, sociale, economica ed ambientale.

Costruire con la terra significa difendere il diritto di mettere in opera un materiale da costruzione naturale ed ecologico, abbondante, facilmente disponibile ed accessibile al maggior numero possibile di persone, per consentire ai meno abbienti di costruire la propria casa “con ciò che hanno sotto i piedi”.

Costruire con la terra significa promuovere le risorse locali, sia le risorse umane che quelle naturali, il miglioramento delle condizioni di vita, valorizzare la diversità culturale e mantenere sistemi di sostegno sociale per la costruzione e la manutenzione dell’ambiente costruito.

Costruire con la terra significa utilizzare un “calcestruzzo naturale”, che offre una vera alternativa ecologica ed economica rispetto a materiali e processi produttivi nocivi per l’ambiente.

Costruire con la terra significa rivalorizzare, adattare e trasformare, più di 11.000 anni di conoscenze e di saperi, e associare un materiale secolare ad un’architettura innovativa.

Costruire con la terra significa riconoscere il valore culturale del costruito vernacolare, di opporsi alla distruzione e favorirne il recupero nel rispetto del materiale e dell’espressione architettonica.

Costruire con la terra significa perseguire lo sviluppo dell’arte del costruire e di dare forme complesse in un insieme che combina architettura, estetica e decorazione.

Costruire con la terra significa sviluppare l’innovazione per ottimizzare il materiale, semplificare le opere e produrre nuove architetture.

L’obiettivo di questo manifesto a favore della costruzione in terra cruda è di:
– eliminare le chiusure ed i blocchi causati da regolamenti e da norme del tutto inadeguati al materiale ed al suo utilizzo;
– promuovere la formazione di professionisti per la costruzione di opere tradizionali e contemporanee, per il restauro e la conservazione del patrimonio costruito in terra cruda;
– approfondire la ricerca scientifica sulla materia, il materiale, le tecniche di produzione, la conservazione del patrimonio e l’architettura contemporanea al fine di migliorare la qualità dell’abitare;
– insegnare l’architettura in terra cruda come una disciplina in sé, in particolare nelle scuole di architettura, ingegneria e scienze umane.

Nel lancio di “Living Earth: Manifesto per il diritto di costruire in terra cruda”, scommettiamo sull’innovazione per affrontare la sfida di un’architettura eco-responsabile nel Sud come nel Nord.
Sottoscritto da:
CRATerre, Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Grenoble, Network Cattedra UNESCO EcologiK, Architetture di vivere, Dominique Gauzin-Müller, Jean Dethier, Lipsky-Rollet, Anna Heringer, Martin Rauch, Francesco Diébédo Kere Marcelo Cortes, Rick Joy, Network Proterra, AsTerre, Labterra-DiArch, Associazione Nazionale Città della terra cruda.

Linee Guida per l’utilizzo:
Impiego Intonaco e rasatura di argilla
Intonaco e rasatura ad uno o più strati per interni. Per l’applicazione manuale o meccanica su muratura o materiali da costruzione massicci, su terra cruda alleggerita, canna palustre e per murare pannelli isolanti per interni.
Composizione
Umido: terra cruda per costruzioni, sabbia lavata a granulometria mista 0 – 3 mm
Asciutto: terra cruda per costruzioni, sabbia lavata a granulometria mista 0 – 1,6 mm
Conservazione
Conservare in luogo asciutto; con una copertura idonea. L’intonaco a base di terra cruda con umidità naturale dovrebbe essere consumato entro tre mesi dalla consegna. Se si tratta di materiale asciutto in sacchi, la durata di conservazione è illimitata. NB: In inverno, il prodotto con umidità naturale deve essere conservato proteggendolo dal gelo.
Preparazione della malta
Mescolare con il miscelatore gravitazionale disponibile in commercio, il miscelatore a tazza o la betoniera, aggiungendo acqua nella misura del 10-23% circa. In quantità minori, mescolare con l’ elettromiscelatore o a mano. Per maggiori informazioni sull’uso delle intonacatici rivolgersi al rivenditore.
Condizioni del fondo
L’adesione degli intonaci a base di terra cruda è puramente meccanica. Pertanto il fondo deve essere asciutto, solido, pulito e sufficientemente ruvido. Bagnare il fondo prima dell’applicazione solo per legare la polvere superficiale sulla vecchia superficie portaintonaco e per prolungare il tempo di lavorazione.
Le superfici portaintonaco, come ad esempio i tessuti tubolari, devono essere secche. Rimuovere assolutamente le eventuali tracce di vernice, pitture, ecc. preesistenti. Se necessario può essere utilizzato il fondo universale.
Applicazione
La malta viene tirata, o stesa con la cazzuola, oppure applicata con l’intonacatrice. Per un intonaco di fondo gli spessori sono tra 5 e 20 mm a strato, per un intonaco di rasatura tra 5 e 10 mm. Lo spessore della malta dipende dalla consistenza. Con una malta abbastanza solida si raggiungono spessori di intonaco fino a 4,0 cm. Minore è la portanza e la ruvidità del fondo, minore dovrà essere lo spessore e più fluido l’intonaco stesso. L’applicazione diretta dell’ intonaco colorato richiede una superficie liscia e rasata bene.
Durata dell’applicazione
Non intervenendo nessun processo chimico di presa, se coperta, la malta mescolata con acqua può essere lavorata per diversi giorni e rimanere nell’intonacatrice e nei tubi per lo stesso periodo.
Essiccazione
Durante il periodo di essiccazione occorre garantire una ventilazione adeguata di tutti gli ambienti (finestre aperte 24 ore su 24) o garantire un essiccazione rapida tramite macchinari appositi.
Poiché l’intonaco unico multiuso è a base di terra cruda e viene applicato bagnato, se l’essiccazione non avviene correttamente esiste il rischio della formazione di lievi muffe. Ove questo stato dovesse perdurare si consiglia di provvedere all’essiccazione artificiale della struttura. Una volta asciutto, l’intonaco non è più soggetto a muffe.
Trattamento successivo
L’intonacatura o trattamento successivo (Intonaco decorativo d’argilla o pittura d’argilla) deve essere eseguita solo dopo la completa essiccazione dell’ intonaco unico multiuso.